Valle del Foro e Madonna della Mazza

nel Parco Nazionale della Maiella

 ore 08:45 Area Picnic località Calvario (S.S. n 614 Km 2,5 da Pretoro per Passo Lanciano)

 EE

12,3 Km

Area Picnic località Calvario (784 m) – Innesto sentiero E1 (820 m) – Incrocio sentiero E1-E3 (990 m) – Sentiero E3 – Cascata dell’Asinara (1183 m) – Madonna della Mazza (1020 m) – Sentiero E4 – F.te Cese (799 m) - Area Picnic località Calvario (784 m)

I dati pubblicati nella scheda escursione potrebbero essere modificati ed aggiornati in base alle previsioni meteo ed alle esigenze dei coordinatori. Si raccomanda, quindi, di verificarli in prossimità dell’uscita.

Descrizione itinerario:

Nella profonda valle del fiume Foro, in una magnifica foresta di faggi, dove la chioma è un manto verde continuo, che si interrompe solo in occasione di piccole radure o di alberi caduti, saremo completamente catturati dalle bellezze naturali del bosco in primavera.

Cominciamo la nostra escursione da un'area picnic in località Calvario. 

Scendiamo nel vallone del fiume Foro e, una volta guadato lo stesso, risaliamo la destra orografica della Valle per arrivare al bivio con il sentiero E3.

Giungiamo poi alla sottile Cascata dell'Asinara, che con il suo getto d'acqua, nei millenni, ha plasmato lo spettacolare antro che la caratterizza .

Da qui, si arriva a Colle dell'Angelo e poi si prosegue, attraversando la splendida faggeta, con un agile e comodo sentiero, raggiungendo un suggestivo rifugio costruito su di una galleria di rocce.

Dal sentiero, quasi alla confluenza con la Valle del Foro, si può visitare la Grotta dell'Eremita, luogo di culto per l'arcangelo Michele ed ancora prima importante sito archeologico per il ritrovamento di reperti risalenti all'Età del Bronzo.

Ultima località da ammirare è la chiesa duecentesca della Madonna della Mazza; al suo interno c'è la statua di Maria, rappresentata in trono con il bambin Gesù sulle ginocchia e tra le mani lo scettro regale, dal quale la chiesa prende il nome.

Si consiglia di indossare pantaloni lunghi e camicia a manica lunga per gli attraversamenti delle zone erbose e la possibile presenza di zecche.