Con il CAI di Pescina sul Monte Amaro

  DOMENICA 2 LUGLIO 2017

(RINVIATA A DOMENICA 9 LUGLIO)

Fonte di Nunzio (1250m) - Fonte dell’Orso (1.705m) – Stazzo di Fondo Maiella (1.835m) – Forchetta Maiella (2.390m) – Femmina Morta (2.490) – Grotta Canosa (2.605m) – Monte Amaro (2.793m) - Croce e Valle di Femmina Morta (2.457) - Forchetta Maiella (2.390m) –  Stazzo di Fondo Maiella (1.835m) – Fonte dell’Orso (1.705m) - Fonte di Nunzio (1250m)

Enzo Burgisano – Panfilo Serafini

DESCRIZIONE

ITINERARIO

Con gli amici del CAI di Pescina percorriamo una delle più classiche ed impegnative escursioni del Parco della Majella. Partendo dall’attacco del sentiero P5 ci inoltriamo in un primo tratto di salita nella faggeta fin alla caratteristica risorgiva di Fonte dell’Orso. Da qui usciamo definitivamente dalla faggeta, per raggiungere il vicino stazzo di Fondo Majella. Risalendo a mezza costa l’ampio anfiteatro di Fondo Majella effettuiamo il tratto di salita (sentiero P1) che ci porta alla Forchetta Majella, dove ci appare l’ampio pianoro di Fondo di Femmina Morta e il fianco imponente del Monte Macellaro di cui costeggiamo a fondo valle il ripido versante (sentiero P). Arrivati in prossimità dell’estesa Valle di Femmina Morta (da dove per la prima volta scorgiamo in lontananza l’inconfondibile sagoma rossa del Bivacco Pelino) riprendiamo un tratto di salita di traverso che ci porta in località Altare dello Stincone. Per ampio e facile pianoro raggiungiamo la nota Grotta Canosa. Da lì lo sguardo riesce a spaziare anche verso le maestose cime del versante est del gruppo. Percorrendo gli ultimi 200m di dislivello, giungiamo al Bivacco Pelino e alla vicinissima vetta. Rifocillati da un panorama unico, ritorniamo in direzione di Grotta Canosa. Prendiamo una deviazione che in breve ci fa guadagnare direttamente la Valle di Femmina Morta, dove sostiamo nei pressi di una grande croce, di cui un nostro socio da numerosi anni si prende amorevole cura, verniciandola ed addobbandola ogni anno. Dalla croce, percorriamo tutta la lunga Valle di Femmina Morta fino a tornare alla Forchetta Maiella. Da lì, ripercorriamo il traverso che ci porta allo Stazzo e alla Fonte dell’Orso, dove ritroviamo la faggeta fino al rientro alle auto.