COME ATTREZZARSI
Una adeguata preparazione dell'escursione non può prescindere da una attenta scelta del materiale necessario, soffrire non fa piacere a nessuno ed una gita in montagna deve lasciare un ricordo piacevole e non ricomparire nella memoria come un incubo.
Innanzitutto serve uno zaino,
30/35 litri sono sufficienti per contenere tutto ciò che serve per una gita in giornata, è importante che sia robusto, in genere il materiale più utilizzato dalle aziende costruttrici è il Cordura. Alcuni modelli forniscono anche il coprizaino incorporato, molto utile nelle giornate di pioggia.
Le scarpe rivestono un'importanza fondamentale, devono essere alte per sostenere la caviglia, impermeabili, e con una buona suola scolpita in modo da fare presa su tutti i terreni, soprattutto in presenza di tratti bagnati o detritici. Una buona giacca in gore-tex non dovrebbe mancare nel corredo del buon escursionista, ripara dalla pioggia e dal vento, garantendo una discreta traspirazione e può essere utilizzata comodamente anche nelle giornate piovose in città. Pantaloni lunghi ma non pesanti, non stretti e con comode tasche, evitano di procurarsi graffi sui sentieri meno puliti dalla vegetazione e nel caso di caduta proteggono maggiormente. Indossata direttamente sulla pelle una maglietta in capilene o in materiale analogo ha il vantaggio di fare sentire di meno il sudore e di asciugare con estrema rapidità. Camminando la produzione di calore corporeo è elevata, ma durante le soste il raffreddamento è spesso in agguato ed è necessario proteggersi adeguatamente: una giacca in terinda può essere sufficiente per temperature non troppo basse, questo tessuto leggero e resistente offre una discreta protezione contro il vento ed è l'ideale per le escursioni a quote non elevate quando anche d'estate basta che un nuvolone copra il sole per abbassare sensibilmente la temperatura. Per le persone più freddolose può essere utile aggiungere un maglione di pile, capo senz'altro necessario quando si intraprendono escursioni a quote elevate o d'inverno. Sconsigliamo i calzettoni di lana, poiché causano frequentemente vesciche e tengono troppo caldo, attualmente sono in commercio calze specifiche per l'escursionismo che svolgono idealmente il compito di proteggere dalle intemperie e dai piccoli traumi legati al cammino. Un cappellino leggero per le calde giornate estive ed uno più pesante per le fredde giornate invernali o per quando si va in quota, occupano poco spazio e non appesantiscono di molto il carico, così come un paio di guanti in lana o in pile….. non bisognerebbe mai toglierli dallo zaino! Borraccia, un binocolo leggero, occhiali da sole, kit per il pronto soccorso, crema solare e stick per le labbra, carta topografica e viveri completano il quadro di quella che dovrebbe essere l'attrezzatura ideale per passare una giornata in montagna in adeguato comfort.