La rupe di Turrivalignani  

Belvedere (area attrezzata) – Strada provinciale – La Rupe – Pineta – Percorso in cresta – Chiesa di San Vincenzo (visita guidata) - Piazza di Turrivalignani

ATTENZIONE: Alla fine dell'escursione, è prevista la sosta pranzo presso il Bar Belvedere di Turrivalignani. In tale occasione, l'Associazione organizzerà un buffet ed è richiesto un contributo di partecipazione all'escursione ed al buffet di complessivi 5 euro a persona. Pertanto, per chi desidera aderire, è richiesta prenotazione entro venerdì 27 Marzo.

 Santino Iezzi

DESCRIZIONE

ITINERARIO

Istituito nel 2011, il sito di interesse comunitario (SIC) Rupe di Turrivalignani e fiume Pescara si trova in provincia di Pescara nel territorio comunale di 3 comuni Manoppello, Turrivalignani e Alanno. E’ l’unico Sito di interesse comunitario del territorio provinciale a non essere ricompreso nelle aree protette. Il tratto del fiume Pescara compreso nel SIC è di notevole bellezza paesaggistica e valore naturalistico. La presenza del falco lanario, un raro rapace nidificante sulla parete rocciosa, conferisce ulteriore pregio naturalistico al geosito.

Partendo da Piazza Umberto I, visitiamo il Belvedere, area attrezzata annessa alla piazza, dove si gode di un paesaggio unico: dal massiccio della Maiella a est, al massiccio del Gran Sasso a ovest, con al centro l'intera vallata del Fiume Pescara.

Per la strada provinciale che conduce all'ingresso del paese si scende sino al terzo tornante per circa 300 m dove si prende una carrareccia sulla dx che porta alla base della "rupe" e la attraversa per tutta la sua lunghezza, con panorami sorprendenti ed insospettabili.

L'imponente parete rocciosa di depositi conglomeratici del Pleistocene ci sorprende per la sua bellezza, modellata dal vento e dagli eventi metereologici; è ricca di grotte naturali e scavate dall'uomo. Alcuni ambienti ricordano la magia dei "cammini delle fate" della Turchia.

Nella rupe nidificano diversi rapaci, tra cui domina il lanario (è facile osservarlo).

All'interesse paesaggistico e geologico si aggiunge quello geobotanico, per la presenza di varie ed importanti specie vegetali.

Dopo aver percorso tutta la carrareccia per circa 2 km che attraversa l'intera base della rupe, la si lascia per prendere un sentiero sulla dx che ci porta ad inerpicarci attraverso una pineta di pino d'aleppo di impianto antropico.

Per un sentiero a volte poco tracciato, costeggiando a tratti la sommità della rupe, si arriva nella frazione Belvedere, dove sostiamo in una piccola area attrezzata per godere del panorama per poi proseguire lungo la cresta, senza sentiero. Da qui ci dirigiamo in direzione della Chiesa di S. Vincenzo, risalente al 1200 e ricca di misteri "e di enigmi ancora da svelare".

Infine, attraverso terreni incolti si giunge di nuovo al borgo di Turrivalignani, sulla piazza principale dove sono parcheggiate le auto.