Descrizione itinerario: |
Da Ascrea (720 m), cartello di inizio Sentiero che sale gradualmente aggirando il colle con uno spettacolare affaccio sul Lago del Turano e, costeggiando il Fosso di Valloppi,o entra nel bosco, incominciando a salire sino alla Fonte Le Forche. Il sentiero piega sulla destra, aggirando la costa nord-ovest dell’elevazione denominata Castiglioni, di li a poco raggiunge il Fosso Valloppio (866m) e, senza attraversarlo, lo si risale lungo tutto il margine destro (sinistro, orografico). In vista della testa di valle si passa a sinistra del fossato e si giunge in breve nei pressi del Passo Le Forche (non nominata su IGM), una suggestiva zona prativa ove sorgono due rifugi e il fontanile omonimo (1120 m). Nei pressi del rifugio si prende una traccia di sentiero che, con percorso a mezza costa, risale il roccioso versante sud del Monte Navegna.
Si continua fino a lambire, con una svolta a sinistra, l’elevazione secondaria di Colle Mogaro dove con una brevissima deviazione si può ammirare il Lago del Turano (1277 m). Qui il sentiero, via via meno evidente, cambia direzione per puntare senza via obbligata verso i pendii della Costa delle Cipolle. Quando la salita inizia a farsi più lieve, le ampie zone prative del versante sud-ovest del Navegna prendono il posto della brulla Costa delle Cipolle. A questo punto si è già in vista della semi pianeggiante cima, riconoscibile per la presenza di un gruppo di rocce sormontate da una croce (1508 m).
Sulla via del ritorno si riprende lo stesso sentiero per scendere fino alla Fonte Le Forche e si continua dalla parte opposta seguendo il sentiero 334, che percorre un’ampia carrareccia fino a quando si restringe per arrivare allo spiazzo con i cartelli che indicano i ruderi dell'antico borgo di Mirandella, ai quali non si può negare una "capatina" con ennesima vista panoramica sul lago, Castrum Antuni e Castel di Tora. Da qui si torna indietro fino ai cartelli e si riprende il ripido, ma ben battuto, sentiero 334 sino a raggiungere in poco tempo il pittoresco borgo di Ascrea passando per Lu Busciu.
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